Telefono

3313499020

Email

info@blubb.it

Orari di apertura

Ti aspettiamo da Maggio ad Ottobre

Il Museo Civico di Archeologia e Paleontologia si trova nel cuore di Ugento, all’interno del suggestivo Convento dei Francescani di Santa Maria della Pietà.

Il Convento dei Francescani di Santa Maria della Pietà: un tesoro nascosto nel cuore di Ugento

Questo complesso storico è una delle gemme del centro cittadino, che comprende anche il Castello, Palazzo Colosso, la Torre Civica e Palazzo Vescovile, formando uno dei percorsi storico-architettonici più affascinanti del Salento.

Il convento fu costruito nel 1430 per volere di Raimondello Orsini del Balzo, Conte di Ugento, e per molti anni offrì rifugio e preghiera ai Frati Minori Osservanti.

Dalla Caserma dei Reali Carabinieri al Museo Civico di Archeologia: la storia mutevole di un complesso monumentale

Con l’Unità d’Italia nel 1866 e l’emanazione delle leggi sulla soppressione delle congregazioni religiose, il monastero passò nelle mani dello Stato.

Nello stesso anno, il Comune di Ugento ottenne l’autorizzazione a trasformarlo nella sede della Caserma dei Reali Carabinieri.

Nel corso degli anni, gli spazi del convento cinquecentesco si adattarono alle esigenze del tempo, trasformandosi in aule scolastiche e uffici municipali.

Nel 1968, per rispondere alla crescente necessità di proteggere e valorizzare gli innumerevoli reperti archeologici rinvenuti nella zona di Ugento, le autorità comunali decisero di cambiare nuovamente la funzione del convento, trasformandolo in un museo.

Questa scelta permise ai cittadini di scoprire e apprezzare le origini e la storia della propria comunità, attraverso le testimonianze della cultura materiale e i tesori emersi dagli scavi e dalle ricerche effettuate nel territorio.

I preziosi reperti del museo civico di Ugento: alla scoperta della statua bronzea di Zeus e altre testimonianze del passato

Il Museo si articola su due livelli, coprendo una superficie di circa 1.400 mq, con spazi espositivi sia al piano terra che al primo piano.

L’ingresso si trova su via della Zecca, che conduce direttamente al piano terra.

Tra i reperti più noti conservati nel museo, si può ammirare la copia della celebre statua bronzea di Zeus, ritrovata a Ugento nel 1961 lungo via Fabio Pittore.

L’originale è attualmente custodito nel Museo Archeologico di Taranto.

La statua era stata sepolta deliberatamente in una cavità naturale e coperta con un capitello in calcare (decorato con quattro rosette a rilievo su ogni lato) che in origine ne costituiva il sostegno.

Si tratta atta di una statua votiva, realizzata da un artista tarantino tra il 530 e il 500 a.C., che inizialmente era collocata su una colonna. I

In un momento imprecisato, la statua fu rimossa dalla sua posizione originaria e nascosta nel luogo dove è stata poi ritrovata.

Zeus è raffigurato nudo, in movimento; nella mano destra protesa in avanti, probabilmente teneva un’aquila, mentre nella sinistra, sollevata sopra la testa, impugnava un fulmine.

Esperienza immersiva nella storia di Ugento

La visita al Museo Civico di Archeologia e Paleontologia offre ai visitatori la possibilità di immergersi nel passato di Ugento e scoprire le radici storiche e culturali di questa affascinante città salentina.

Il convento, con la sua storia mutevole e i suoi diversi utilizzi nel corso dei secoli, rappresenta un esempio unico di adattamento e preservazione del patrimonio storico-architettonico.

Un’esperienza imperdibile per chiunque si trovi a soggiornare nel nostro B&B e desideri conoscere meglio le tradizioni e le ricchezze del Salento.